![]() Associazione di Studi Napoleonici 26 maggio 1805 Sede Legale: via Paulet 36 33078 S.Vito al Tagliamento |
![]() Associazione Pro Porcia Sede Legale: via Marconi 33 33080 Porcia |
Ore 10.00: apertura della
manifestazione. Negli accampamenti,
accessibili liberamente al pubblico, verranno ricostruiti vari momenti
di vita militare: sveglia dei soldati, approntamento del rancio del
mattino, arruolamento dei coscritti,
addestramento formale delle reclute (marcia, schieramento, evoluzioni)
ed istruzione al maneggio delle armi
(caricamento e modalità di combattimento). |
foto di Stefano Consolaro
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Per consentire la migliore fruibilità degli spazi e della ricostruzione verranno anche organizzate visite guidate, curate da personale dell’organizzazione e da alcuni Reenactors, ad uso soprattutto di scolaresche e comitive. Su richiesta e soprattutto per bambini e ragazzi verranno stilati e sottoscritti da Reenactors incaricati a tal proposito documenti di servizio e di congedo personalizzati e riprodotti su carta “anticata” e con materiali e procedure d’epoca. | |
foto di Stefano Consolaro |
Negli spazi esterni ed interni
di villa Dolfin saranno poi visitabili
appositi spazi allestiti dai figuranti in abiti civili e militari e
riproducenti le consuete occupazioni legate alla vita del campo
militare e alle attività ad essa connesse (taverna, bottega del
fabbro, calzolaioetc.). Sarà quindi possibile per i visitatori
richiedere informazioni, acquistare materiali, utilizzare la mescita
della taverna, il tutto immergendosi nello spirito e nella
quotidianità di un’armata napoleonica in marcia. Quest’anno l’ambientazione e la ricostruzione di cui sopra verrà integrata anche da un “angolo” risorgimentale che riprodurrà l’atmosfera sopra descritta calandola però in un contesto più marcatamente ottocentesco e quindi legato alle Guerre d’Indipendenza del nostro Risorgimento. Sempre negli spazi esterni della villa verrà allestito anche un piccolo mercato locale, allestito dai civili del posto in occasione dell’acquartieramento delle truppe di transito. Vi sarà quindi un piccolo mercato delle erbe, integrato da alcuni piccoli banchi di vendita occupati dai contadini del territorio che si recavano nel paese per vendere i proprio prodotti, alimentari e artigianali. La vita di questo piccolo mondo “sospeso” verrà animata anche da piccoli gruppi di soldati e di abitanti, intenti al passeggio quotidiano o alle attività di una normale giornata di lavoro. Queste attività, nel loro insieme, avranno luogo nell’arco dell’intera giornata, con l’eccezione parziale della pausa mensa e avranno termine a sera. |
ore 10.00: verrà
inaugurata e aperta al pubblico la mostra
di modellismo a soggetto napoleonico/risorgimentale Città di
Porcia allestita presso l’antico Casello di Guardia nel centro storico
del paese. |
foto di Stefano Consolaro |
Nei due
piani della struttura verranno collocati i pezzi esposti da
modellisti e wargamers provenienti dal Triveneto e da altre regioni.
Alcune delle opere esposte parteciperanno anche ad un concorso che
prevede l’esame finale dei pezzi esposti da parte di una giuria di
esperti, presieduta dal Sindaco di Porcia, che provvederà poi a
consegnare, nel pomeriggio di domenica, i premi relativi alle
varie categorie di concorso ai modellisti più meritevoli. Negli spazi di villa Dolfin e del Casello di Guardia verranno anche allestiti banchi di vendita al pubblico con libri, riviste e materiali vari riconducibili (CD, DVD, stampe etc.) al tema della manifestazione. |
Ore 20.30 presso gli accampamenti militari collocati in Villa Dolfin–Correr potrà essere protratta la visita delle attività commerciali e dei bivacchi in corso di allestimento, che animeranno la serata alla luce delle torce e con la voce e i racconti dei veterani. |
foto di Stefano Consolaro
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Ore 11.30: avrà luogo, nel parco di Villa Dolfin Correr, la ricostruzione di un episodio dell’ultima Campagna militare napoleonica in terra d’Italia del 1813-1814, che vide la progressiva ritirata delle truppe franco-italiche dell’Armata d’Italia di Eugenio di Beauhrnais di fronte all’avanzata dei reparti dell’Impero Asburgico, per concludersi con la Convenzione di Schiarizo Rizzino del 1814 che segnò la fine del Regno d’Italia di epoca napoleonica. | foto di Stefano Consolaro |
il Presidente Ass. Studi Napoleonici 26 maggio 1805 dott. Roberto Gargiulo |
il Presidente Associazione Pro Porcia Giuseppe Gaiarin |